Ecco la guida semplice e completa per affrontare la vendita senza sorprese

Stai pensando di vendere casa e ti stai chiedendo quali spese dovrai affrontare? È una domanda più che legittima: quando si parla di compravendita, molti si concentrano solo sul prezzo di vendita, ma conoscere in anticipo anche i costi ti aiuta a fare scelte più consapevoli e a portare a termine la trattativa con serenità.

Da sempre, noi di Facile Rogitare accompagniamo i nostri clienti con un approccio trasparente e pratico. In questa guida troverai tutte le voci di spesa da considerare, spiegate con chiarezza e senza tecnicismi inutili. Il nostro obiettivo? Aiutarti a vendere casa nel modo più semplice, veloce e conveniente possibile.

1. Costi tecnici e documentazione

Prima ancora di mettere in vendita la tua casa, ci sono alcune spese iniziali legate alla documentazione. Nulla di allarmante: si tratta di costi utili a garantire che tutto sia in ordine fin dall’inizio, così da evitare intoppi più avanti e vendere in modo sereno e veloce. Vediamoli nel dettaglio.

Attestato di Prestazione Energetica (APE)
Questo documento è obbligatorio per legge in fase di vendita e certifica la classe energetica dell’immobile. Il costo si aggira tra i 150 e i 300 euro, in base al professionista e alle caratteristiche della casa. È una spesa contenuta, ma importante: fornisce un’informazione chiara e trasparente anche all’acquirente, ed è un elemento che dà valore alla tua proposta.

Conformità urbanistica e catastale
È una delle verifiche più importanti: serve a dimostrare che la casa è costruita e accatastata correttamente. In caso di difformità, sarà necessario regolarizzare la situazione tramite un tecnico (geometra o architetto), con eventuali oneri amministrativi. Meglio saperlo subito che scoprirlo a ridosso del rogito! Con una verifica preliminare fatta con i giusti professionisti, puoi risolvere tutto con tranquillità e senza rischiare blocchi nella fase finale.

Visure catastali e ipotecarie
Servono a dimostrare che sei il legittimo proprietario dell’immobile e che non ci sono vincoli come ipoteche o pignoramenti. Sono documenti richiesti dal notaio o dall’agenzia, e hanno un costo contenuto. Un piccolo passo per te, ma una grande garanzia per chi acquisterà il tuo immobile.

Conformità impianti
Non sempre obbligatorie, ma fortemente consigliate. Se hai le certificazioni di conformità degli impianti (elettrico, idraulico, gas), puoi trasmettere subito un senso di cura e sicurezza. E se mancano? Nessun problema: potrai valutare insieme a un tecnico se intervenire e come farlo nel modo più efficace. A volte basta poco per fare una grande differenza nella percezione del valore della casa.

Il nostro consiglio? Affrontare questi aspetti con il giusto supporto professionale ti permette di risparmiare tempo, evitare stress e aumentare l’attrattività della tua casa sul mercato.

2. Le imposte sulla vendita

Anche se spesso si tende a sottovalutarle, le imposte fanno parte del processo di vendita di un immobile. Conoscerle in anticipo ti permette di gestirle con calma e di evitare sorprese. Vediamo insieme quali sono.

IMU e TARI
Una delle domande più frequenti è: "Fino a quando devo continuare a pagare le tasse comunali se vendo casa?"
La risposta è semplice: IMU e TARI restano a carico del venditore fino al giorno del rogito. Da quel momento in poi, passa tutto al nuovo proprietario.
Un piccolo accorgimento utile: comunicare tempestivamente la vendita al Comune aiuterà a evitare errori nei conteggi o addebiti non dovuti, così da snellire la burocrazia.

L’Imposta sulla plusvalenza: la tassa sul guadagno
Hai acquistato la casa qualche anno fa e ora la vendi a un prezzo più alto? Ottimo! Significa che hai fatto un buon investimento. In alcuni casi, però, questo guadagno può essere soggetto a tassazione.
La cosiddetta plusvalenza si applica solo se:

• vendi entro 5 anni dall’acquisto;

• e ottieni un prezzo di vendita superiore a quello d’acquisto o costruzione.

Ma attenzione: in tanti casi si è esenti. Ad esempio, se l’immobile è stato la tua “prima casa” per la maggior parte del tempo, o se lo hai ricevuto in eredità o donazione, non pagherai nulla.

Se invece la plusvalenza è dovuta, puoi scegliere tra due modalità:

• Dichiarazione dei redditi (IRPEF): la somma si aggiunge agli altri redditi e viene tassata secondo gli scaglioni ordinari;

• Imposta sostitutiva del 26%: una soluzione semplice e veloce, che puoi saldare direttamente in fase di rogito tramite il notaio.

Hai dubbi su quale sia la scelta migliore per te? Affidarti a professionisti esperti ti aiuterà a fare i conti giusti, a sfruttare eventuali esenzioni e a vendere casa in tutta tranquillità, senza pensieri.

3. Le spese notarili: ecco cosa aspettarti

È opinione diffusa che il notaio sia un “costo dell’acquirente” – e in parte è vero: la maggior parte delle spese notarili (imposte, parcella per la redazione dell’atto, imposta di registro) sono a carico di chi compra. Tuttavia, anche il venditore può sostenere alcune spese, legate a situazioni specifiche. Vediamo subito quali sono.

La Procura
Se sai già che non potrai essere fisicamente presente al rogito – magari perché vivi all’estero o hai un impegno improrogabile – nessun problema. Puoi delegare una persona di fiducia con una procura notarile, un documento semplice ma legalmente valido.
La spesa è contenuta, ma è bene considerarla in anticipo se prevedi di non partecipare di persona. In questo modo, non rallenterai il processo di vendita e potrai gestire tutto a distanza con tranquillità.

Cancellazione di ipoteche o pignoramenti
Hai ancora un mutuo sulla casa? è una situazione più comune di quanto pensi. L’importante è sapere che prima del rogito l’ipoteca deve essere formalmente cancellata, così da consegnare all’acquirente un immobile libero da vincoli.
Lo stesso vale per eventuali pignoramenti o gravami: vanno rimossi tramite il notaio, con costi a carico del venditore.
Ma è un passaggio che gioca a tuo favore: un immobile senza vincoli è molto più appetibile e si vende più facilmente, spesso anche a un prezzo migliore.

Non sai da dove cominciare per cancellare il mutuo o verificare se ci sono vincoli? Ci pensiamo noi di Facile Rogitare: ti guidiamo passo dopo passo per rendere la vendita semplice e senza intoppi!

4. Spese condominiali: chi paga cosa e quando?

Se la casa che stai vendendo fa parte di un condominio, ci sono alcune regole semplici da conoscere riguardo alle spese condominiali. Ecco cosa devi sapere.

Spese ordinarie
Le spese di gestione ordinaria del condominio – come pulizia delle scale, luce delle parti comuni o piccole manutenzioni – sono a tuo carico fino alla data del rogito. Da quel momento in poi, la responsabilità passerà automaticamente al nuovo proprietario.

Spese straordinarie
La situazione è leggermente diversa per gli interventi straordinari, come il rifacimento della facciata o del tetto. Se l’assemblea ha deliberato questi lavori prima del rogito, anche se il pagamento avviene dopo, la spesa resta a carico del venditore. Questo serve a tutelare chi acquista, evitando che debba sostenere costi per decisioni prese prima del suo ingresso in condominio.

Vuoi evitare equivoci e garantire una vendita senza pensieri? Ti consigliamo sempre di chiedere all’amministratore condominiale una liberatoria che certifichi la tua posizione aggiornata: nessun debito e nessuna spesa straordinaria pendente. È un piccolo gesto che semplifica tutto e accelera i tempi.

5. L'Agenzia immobiliare (Provvigione): non un costo, ma un investimento 

Decidere di affidarsi a un'agenzia immobiliare per la vendita della tua casa è una scelta strategica che porta numerosi vantaggi. Naturalmente, questo comporta una provvigione, un investimento necessario per avere per avere la certezza di una vendita sicura, ben gestita e che ti permette di ottenere il massimo valore.

Quanto incide la provvigione? Le provvigioni delle agenzie immobiliari sono una piccola percentuale sul prezzo di vendita dell'immobile, che dovrai versare solo una volta concluso il rogito notarile.

Ma ne vale davvero la pena? Assolutamente sì, se scegli la giusta agenzia! Un'agenzia come Facile Rogitare ti offre:

• Valutazione precisa: per vendere al giusto prezzo e nel minor tempo possibile.

• Visibilità: accesso a canali pubblicitari e a una rete di potenziali acquirenti.

• Gestione delle trattative: esperienza nel negoziare il miglior prezzo e le condizioni più vantaggiose.

• Supporto burocratico: gestione di tutti i documenti e le verifiche necessarie.

• Selezione dei clienti: evita "perditempo" e visite inutili, portandoti solo acquirenti realmente interessati e qualificati.

Sei stanco delle visite inutili e delle trattative estenuanti? L'agenzia giusta ti libera da questo peso.

La semplicità di vendere casa con Facile Rogitare

Quando si affronta una vendita immobiliare, è normale sentirsi un po’ sopraffatti da burocrazia, documenti da reperire e tempistiche da rispettare. Ma la verità è che non devi affrontare tutto questo da solo. Con il giusto supporto, vendere casa può diventare un processo chiaro, fluido e perfino gratificante!

È proprio questo il nostro obiettivo in Facile Rogitare: trasformare un percorso complesso in un’esperienza semplice e senza intoppi.
Grazie a un protocollo collaudato, ci occupiamo noi di ogni passaggio: dalla verifica documentale alla gestione delle visite, dalla trattativa fino al rogito, con attenzione a ogni dettaglio, inclusi i costi. Niente sorprese, solo certezze.

Mentre noi ci prendiamo cura della parte tecnica, tu puoi concentrarti su ciò che conta davvero: il tuo prossimo passo, la tua nuova casa, il tuo nuovo inizio.

Vuoi vendere al giusto prezzo, senza stress e con la sicurezza di avere tutto sotto controllo?

Contattaci per una consulenza gratuita: scopriremo insieme come vendere bene, in modo sereno e consapevole.